martedì 5 settembre 2023

Dove investire in azioni nel 2024? I migliori titoli da comprare

L’investimento più redditizio rimane quello sulle azioni, ma quali sono le migliori azioni da comprare per il 2024 sulle quali investire i  nostri risparmi? Facciamo un passo indietro.

L’anno scorso è stato un anno positivo per il mercato azionario, scosso però da novembre dalla Variante Omicron, che sta preoccupando governi e investitori. Terminato il Black Friday e in vista del Natale si respira un cauto ottimismo, ma si richiede anche maggiore prudenza e giudizio nel salvaguardare il proprio patrimonio.

Forte ostacolo saranno però inflazione e prezzi delle materie prime in rialzo, che mineranno l’andamento di molti titoli. Tra le migliori azioni da comprare nel 2022 compaiono grandi nomi del Made in Italy, ma anche di tecnologia e industria farmaceutica che cavalcano i trend attuali. Su cosa conviene investire?

Dove investire in azioni nel 2022? I migliori titoli da comprare


Borse internazionali e Variante Omicron, la situazione attuale

Dopo la prima settimana di dicembre 2021, con la tensione per la Variante Omicron che ha scosso i principali mercati, secondo la società francese La Financière de l’Echiquier con un -1% medio, nella seconda settimana la situazione sembra tornare lentamente alla normalità. Rispetto a inizio mese, al 13 dicembre a beneficiare dei maggiori rialzi sono le borse di:

  • Milano, +3,51%
  • Parigi, +3,48%
  • Londra, +2,94%
  • Francoforte, +3,09%
  • Wall Street, +2,42% sul Dow Jones e +0,16% sul Nasdaq

A far ripartire gli acquisti sono i cambi di valutazione sulla nuova variante: secondo Anthony Fauci, professore e consigliere medico del presidente degli Stati Uniti, la Variante Omicron non ha un alto grado di severità, sebbene si richieda alta prudenza; della stessa opinione anche l’immunologo italiano Mauro Minelli, secondo cui l’aumento dei contagi non corrisponde a quello della sua gravità.

Ad aiutare la fiducia nei mercati finanziari vi è anche il rialzo del prezzo del petrolio, che dal 6 dicembre registra:

  • Brent, +5,8% a 75,51 dollari
  • WTI, +7,7% a 72,11 dollari

Tuttavia, a rendere la situazione più difficile sul lungo periodo saranno inflazione e aumento del prezzo delle materie prime: secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, che a luglio prevedevano una crescita del +6%, le previsioni per il PIL mondiale scendono al 5,9% toccando il 4,9% per dicembre 2022. Principali motivi sono:

  • Inflazione energetica, davanti all’avanzare delle green economy
  • Scarsità dei beni commodity, che ne aumentano il prezzo
  • Discrepanza vaccinale, con cicli completi medi del 60% nelle economie avanzate e solo del 5% nei territori in via di sviluppo

Nonostante il difficile scenario, stando alle stesse stime l’Italia vanta una previsione di crescita al 5,8% per fine 2021, +0,9% rispetto alle stime di luglio.

Quali sono le migliori azioni su cui investire nel 2022? 7 titoli da considerare

Come ci ricorda Finanza Italia, non esiste un metodo di investimento sicuro valido per tutti gli investitori e tutti i tipi di azioni, esistono però alcuni fattori imprescindibili da valutare quando si prende la decisione dell’investimento. Questi sono:

  • Analisi fondamentale, tutto ciò che riguarda un brand, con bilanci, modello di business, condizioni e posizione di mercato
  • Analisi tecnica, previsioni sul breve-medio periodo
  • Fattori di rischio, quali volatilità, flusso di cassa, situazione debitoria e divergenze di previsione
  • Prospettive future, con analisi sul lungo periodo in base a trend di mercato e situazioni geo-socio-politiche

Importante ruolo ha poi la diversificazione di portafoglio: bilanciare il proprio portafoglio titoli aiuta a contenere investimenti ad alto rischio, mantenendo però le possibilità di avere elevati ritorni.

   Eni

Fondato dallo Stato nel 1953 come ente pubblico, Ente Nazionale Idrocarburi diventa S.p.A. nel 1992 ed è una società attiva nei settori di petrolio, gas naturale, chimica, produzione e commercializzazione di energia elettrica e da combustibili fossili. E’ universalmente conosciuto per il suo marchio, il Cane a Sei Zampe.

Con fatturato di 44 miliardi di euro a fine 2020, è al 468o posto della classifica Forbes Global 2000 per azionariato diffuso e al 113o di Fortune 500 per fatturato.

  • Comparto: energetico
  • Valore attuale: 12,22 euro
  • Performance dal 06/12/2021: +3,6%
  • Performance dal 15/11/2021: -2,5%
  • Target price medio: 13,75 euro
  • Trend: rialzista medio periodo 

    Ferrari

Nata nel 1947 a Maranello, sebbene le sue sue origini risalgano al 1929, Ferrari è una casa automotive specializzata nella produzione di automobili sportive di lusso, nonché uno dei principali brand del Made in Italy. Conosciuta a livello globale per il suo Cavallino Rampante, fa parte del gruppo olandese Ferrari N.V., da cui deriva il titolo azionario. Dal 1999 si specializza nella costruzione di motori ibridi ed elettrici anche per auto sportive e hypercar.

A fine 2020 vanta fatturato di 3,4 miliardi di euro, secondo Forbes è al 1165o posto nella classifica Global 2000 e al 28o in quella dei World’s Best Employers 2021.

  • Comparto: automotive
  • Valore attuale: 231,90 euro
  • Performance dal 06/12/2021: +0,7%
  • Performance dal 15/11/2021: +2,2%
  • Target price medio: 258,52 euro
  • Trend: rialzista lungo periodo 

    NVidia

Fondata nel 1993 a Santa Clara, Silicon Valley, NVidia è una società specializzata nel campo informatico in produzione di processori, schede grafiche e componenti per computer domestici, professionali e per automobili. E’ conosciuta nel panorama videoludico per le schede grafiche della serie GeForce.

A fine 2020 il suo fatturato è di 10,96 miliardi di dollari, è al 256o posto della classifica Forbes Global 2000 e, grazie alla sua crescita veloce, al 2o posto delle Forbes Just 100.

  • Comparto: informatico
  • Valore attuale: 301,98 dollari
  • Performance dal 06/12/2021: +0,5%
  • Performance dal 15/11/2021: +0,6%
  • Target price medio: 337,54 euro
  • Trend: rialzista lungo periodo 

    Stellantis

Nata a gennaio 2021 dalla fusione di PSA e FCAStellantis è una società di diritto olandese operante nel settore automotive, controllando marchi come Alfa RomeoChryslerCitroenFiatJeepLanciaMaserati e Peugeot. Con oltre 400.000 dipendenti, ha siti produttivi in 29 paesi.

Il suo fatturato è di 75,31 miliardi di euro al primo semestre 2021, è al 419o posto della classifica Forbes Global 2000 e al 240o dei Forbes World’s Best Employers 2021.

  • Comparto: automotive
  • Valore attuale: 16,61 euro
  • Performance dal 06/12/2021: +2%
  • Performance dal 15/11/2021: -7,4%
  • Target price medio: 24,46 euro
  • Trend: rialzista breve periodo 

    Intesa Sanpaolo

Nata dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI nel 2007 a Torino, Intesa Sanpaolo è una società bancaria che eroga servizi finanziari a privati, PMI e grandi imprese, come conti correnti, prestiti, mutui, strumenti assicurativi e d’investimento. Rinomato per stabilità e sicurezza, con CET1 Ratio al 14,73% è il primo istituto di credito d’Italia.

Con fatturato di 19,02 miliardi di euro a fine 2020, secondo Forbes è all’82o posto della classifica Global 2000 e al 13o delle World’s Best Banks 2021.

  • Comparto: bancario
  • Valore attuale: 2,24 euro
  • Performance dal 06/12/2021: +0,9%
  • Performance dal 15/11/2021: -10,4%
  • Target price medio: 25,90 euro
  • Trend: rialzista lungo periodo 

    AS Roma

Fondata a Roma nel 1927, AS Roma è una società calcistica italiana che gioca in Serie A. A livello nazionale ha vinto di 3 scudetti, 9 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. Tra i giocatori più famosi che vi hanno militato vi sono Bruno Conti, Paulo Roberto Falcao, Gabriel Omar Batistuta, Vincenzo Montella, Antonio Cassano e infine Francesco Totti e Daniele de Rossi. E’ universalmente riconosciuta per la sua divisa giallo-rossa, che riprende i colori del gonfalone del Campidoglio.

A fine 2021 il suo fatturato è di 98,69 milioni di euro. Secondo Forbes è al 17o posto tra i club calcistici più pregiati al mondo.

  • Comparto: sportivo
  • Valore attuale: 0,32 euro
  • Performance dal 06/12/2021: +3,2%
  • Performance dal 15/11/2021: -5,9%
  • Target price medio: 0,30 euro
  • Trend: ribassista breve periodo 

    Pfizer

Nata nel 1849 a New York, Pfizer è una multinazionale statunitense che opera nel settore medicale-sanitario, con ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci. Dal 2020 il suo nome è indiscutibilmente legato a uno dei vaccini contro il CoViD-19, il Comirnaty, prodotto assieme alla tedesca BioNTech. I continui sviluppi sul vaccino contro la Variante Omicron rendono Pfizer uno dei maggiori titoli su cui investire nel 2022.

Vanta un fatturato di 41,91 miliardi di dollari a fine 2020. E’ al 58o posto della classifica Forbes Global 2000, al 68o della World’s Best Employers 2021 e al 43o della Best Employers for Women 2021.

  • Comparto: sanitario
  • Valore attuale: 52,78 dollari
  • Performance dal 06/12/2021: +2,5%
  • Performance dal 15/11/2021: +6,3%
  • Target price medio: 51,50 dollari
  • Trend: rialzista lungo periodo

Conclusioni

Davanti alle criticità dell’emergenza CoViD globale, la Variante Omicron rende lo scenario ancor più ambiguo, condizionato dall’instabilità di alcune economie e le continue fluttuazioni sui mercati, a loro volta soggetti a inflazione, prezzi delle materie prime in salita e stime di crescita del PIL mondiale riviste al ribasso.

A conti fatti, molte delle migliori azioni da comprare per il 2022 prese in esame vedono trend rialzisti moderati ma continui, che implicano il periodo fine 2020-inizio 2021 come quello migliore per investire. Infine, i target price aiutano a comprendere le previsioni di crescita, per valutare al meglio le situazioni attuali e ipotizzare gli sviluppi futuri.

Fonte: https://www.bitmat.it/blog/vertical/finance-tech/dove-investire-in-azioni-nel-2022-i-migliori-titoli-da-comprare/

Investimenti sicuri

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